Art. 2086, II co, codice civile:
“L’imprenditore, che operi in forma societaria o collettiva, ha il dovere di istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni dell’impresa, anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi dell’impresa e della perdita della continuità aziendale, nonché di attivarsi senza indugio per l’adozione e l’attuazione di uno degli strumenti previsti dall’ordinamento per il superamento della crisi e il recupero della continuità aziendale”.
Art. 2076, VI co, codice civile:
“Gli amministratori rispondono verso i creditori sociali per l’inosservanza degli obblighi inerenti alla conservazione dell’integrità del patrimonio sociale. L’azione può essere proposta dai creditori quando il patrimonio sociale risulta insufficiente al soddisfacimento dei loro crediti. La rinunzia all’azione da parte della società non impedisce l’esercizio dell’azione da parte dei creditori sociali. La transazione può essere impugnata dai creditori sociali soltanto con l’azione revocatoria quando ne ricorrono gli estremi.”
La nuova normativa introduce il concetto dell’EARLY WARNING, ossia l’allerta precoce, in modo da favorire il risanamento delle imprese e soprattutto porre un presidio forte sulla robustezza del loro equilibrio economico e finanziario. Quindi, é chiaro che un ADEGUATO ASSETTO ORGANIZZATIVO, AMMINISTRATIVO E CONTABILE non può essere quello che constata semplicemente i danni causati dalla crisi, ma deve essere, invece, un insieme sistemico di strumenti che garantisca, in azienda, la rilevazione precoce degli INDIZI DI CRISI.
In tale prospettiva si ritiene opportuno che le aziende si dotino di sistemi di controllo, sia di tipo quantitativo, che di tipo qualitativo, basati su modelli della Balanced Scorecard, o su cruscotti di controllo ad essa ispirati in grado di monitorare la permanenza in azienda della continuità aziendale, nonché la rilevazione preventiva degli indizi di crisi.
In questa ottica, se da un lato, gli strumenti di controllo “quantitativo” (Analisi per indici, Z-Score di Altman, Budget e scostamenti, Break Even Analisys etc…) identificano uno stato di crisi già in atto e produttiva di effetti sulle grandezze di bilancio, dall’altro, gli strumenti di controllo qualitativo, se misurati, permettono anticipatamente di intercettare gli INDIZI DI CRISI (intesa come prevenzione), ossia le situazioni (interne o esterne all’azienda) che potrebbero condurre l’impresa ad uno stato di crisi. Ci si riferisce, ad esempio:
Ø al clima aziendale (ostile e non collaborativo);
Ø alle liti fra soci o fra gli amministratori che impediscono all’azienda di operare correttamente;
Ø alla scarsa propensione dell’azienda ad introdurre innovazione;
Ø alla scarsa formazione del personale;
Ø al feedback negativi relativi alla soddisfazione della clientela;
Ø alla perdita di quote di mercato;
Ø al fatturato costituito in gran parte dalla vendita di prodotti e servizi in fase di decadimento.
E’ indubbio che, al verificarsi delle condizioni sopradescritte, si potranno riscontrare inefficienze, perdita di marginalità, riduzione del reddito operativo e della liquidità aziendale e, nei casi più estremi, risultati di esercizio negativi con conseguente riduzione del patrimonio netto.
Tanto detto è ancor più vero alla luce della crisi economica conseguente l’avvento della pandemia legata al virus COVID – 19 la quale per l’impatto che ha avuto e che, nel futuro prossimo produrrà su tutti i settori dell’economia, porrà alle imprese nuove sfide sia nell’ottica della continuità aziendale che nel senso della conservazione del patrimonio sociale.
Se l’azienda, nell’ottica di adempiere alla normativa sopra richiamata, intende dotarsi di un ADEGUATO ASSETTO ORGANIZZATIVO, AMMINISTRATIVO E CONTABILE dovrà introdurre obbligatoriamente un sistema di controllo che tenga conto delle peculiarità sopra esplicitate.
Tali sistemi di controllo, peraltro, sono da valutare non limitatamente alla necessità di adeguamento alla normativa, ma soprattutto in relazione alla opportunità per l’azienda ed il suo management, di dotarsi di un prezioso ed efficace sistema di monitoraggio e analisi costante delle performance aziendali.
Lo studio rimane a disposizione per eventuali approfondimenti e, nel caso, per effettuare un check-up gratuito finalizzato alla valutazione del sistema attuale aziendale, alla sua adeguatezza alla norme ed alla eventuale identificazione delle soluzioni personalizzate necessarie.